di cosa si tratta
Gioco, ascolto e gioia nella ronda di tango

Il TMI è un processo ludico che permette l’emergere della consapevolezza del singolo e l’intelligenza collettiva dei gruppi attraverso la cooperazione, l’ascolto attivo e il corpo danzante.
Il TMI costituisce una pratica festiva recuperata dal passato del tango sociale dagli indiscussi benefici per il singolo, la coppia e la comunità che danza. Cosi come nel passato dell'umanità, era comune riunirsi attorno a un fuoco per danzare, condividere storie, chiedere consigli, imparare. Nel passato del Tango c'è stato un tempo dove era abituale che la ronda (il cerchio di ballo) chiedese spazio per guardare se stessa, conoscersi ed evolvere.

Gli occhi di mia nonna si illuminavano quando ricordava al mio nonno ballare, diceva che era un bravissimo ballerino. Lo trovava sempre al Club comunicaciones nei famosi balli di carnevale che lui stesso organizzava. Spesso a quei balli la gente gridava: Abran cancha!* e la ronda si apriva cosi che il mio nonno potesse brillare ballando. Amparo Ferrari
*[Abran Cancia -Fatte spazio!-]

Ciò che questa storia ci conferma è che nel passato del Tango era comune che nella ronda di danza qualcuno chiedese spazio al grido di Abran cancha! Come se la ronda dovesse respirare e affinché i più abili ballerini e ballerine potessero darle luce. La ronda guardando se stessa onorava tutti coloro che meritavano di essere visti e chiunque veniva visto illuminava il cerchio. La comunità prendeva coscienza attraverso la creatività del singolo e, rispecchiando ogni componente individuale, esercitava e componeva una dinamica di movimento collettivo.

Dare e ricevere è la dinamica naturale del movimento, tutto ciò che diamo al centro della ronda ci verrà offerto.

Abbiamo tutti bisogno di recuperare il valore della costruzione collettiva. Penso a quanto socialmente abbiamo bisogno di incontrarci di nuovo guardandoci negli occhi e toccandoci. Abbiamo bisogno di incontrarci di nuovo attraverso il gioco. È un modo per salvare nuovamente il bambino dentro di noi. Così necessario affinché gli adulti possano affrontare l’esistenza. Mauro Holzmann, TMI BA'22

come funziona
Il gruppo che ragiona come un singolo

Il TMI svillupa la creativita gruppale e la veicola attraverso tutti i suoi componenti. La ronda è un processo e non solo una forma, ricalca le stesse dinamiche di un toroide: Un modello di energia dinamica in grado di autosostenersi ed autoalimentarsi. Costituendo un sistema integrato, armonico ed autosufficiente edificato e modellato dal flusso di informazione in costante creazione.

Il TMI è un processo basato sulla cooperazione tra individui che danzano: ispira e permette l’emergere dell’intelligenza collettiva dei gruppi, la stessa usata in natura dagli uccelli per organizzare il volo degli stormi. Il gruppo arriva in poco tempo a muoversi in armonia, come un singolo essere vivente, senza che nessuno sia alla sua guida.

Il TMI è la pratica condivisa della generazione di un flusso di idee in azione, flessibile, originale ed elaborate in una struttura di gioco stimolante: Lo spazio, le regole, le sfide si adattano al livello del gruppo per offrire un'esperienza ottima dove prendersi cura, allenare la libertà e coltivare la felicità.
Tre forme, lo stesso obiettivo
Una ronda giocosa, creativa e luminosa
Il Tango Match d'Improvvisazione ha 3 diverse forme: Sessioni di allenamento, il gioco e le performance partecipative.

Il gioco dell'improvvisazione

Sessioni di allenamento.
E' la propedeutica nucleo del progetto, durante la quale i partecipanti imparano il gioco. Rompono schemi e strutture in modo giocoso.
Sviluppano consapevolezza di sé e degli altri per arrivare all’ascolto profondo e alla sintonia necesaria per giocare assieme e afrontare le diverse sfide.
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Tango Match Improvvisazione

E' il gioco in azione coreografica. Evento aperto al pubblico.
Nel centro si balla, la ronda di giocatori e atorno, il pubblico in cerchio pronto alla partecipazione.
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Abran Cancha!

È il cerchio di giocatori che si apre, respira e integra al pubblico in una performance partecipativa. La poesia in azione facilitando la ronda della milonga.
La ronda che cerco sente e si esprime come una volontà che circola più liberamente tra le sue parti. il singolo, la coppia e il gruppo sono presenti con la stessa forza, con un'intensità che deriva dallo stesso grado di attività. Quella energia non è trattenuta più in una parte che in un'altra, è alimentata volontariamente da queste tre parti nella stessa direzione. Una direzione comune che porta con sé la possibilità di un'azione cosciente in cui l'impulso proviene da tutti e tre i centri contemporaneamente. La ronda cerca di conoscere tutte le parti di sé.
Lo studio di questo processo mi avvicina all'essenza ancestrale della ronda di tango.
Sebastian Zabronski
ricerca artistica e metodologica
Anni di ricerca sul campo, centinaia di partecipanti coinvolti

In dieci anni di lavoro abbiamo studiato e facilitato innumerevoli pratiche per entrare nel flusso dell'improvvisazione: meccaniche e di abilità motoria, musicali, di espressione, individuali, di coppia e colletive. Le proponiamo portandole dalle lezioni settimanali ai seminari dedicati, dall'insegnamento individuale alle performance di gruppo.
Le sfide del gioco sono chiare, semplici ed effetive. Alcune sono creazioni originali, altre cristallizzazioni difusse nella danza del tango o rielaborazioni del insegnamento tramandato per i nostri maestri.

Il TMI offre uno spazio sicuro per ascoltare ed essere ascoltati, per osservarsi ed essere osservati. Un modo per approfondire emozioni, vulnerabilità e punti di forza che appaiono dentro l'abbraccio del tango.


Per gruppi di studio
Dal ballare in comunità a una comune unità che danza: un'esperienza unica che sposta i confini

Con il TMI portiamo alla luce risorse sepolte nella memoria del corpo, permettendo al singolo di vivere l’emozione di scoprirsi parte del gruppo, e al gruppo quella di percepirsi come un’unica entità autoregolata. Il processo sviluppa concretamente l’ascolto attivo e la volontà di azione attraverso una modalità di relazione semplice, fisica, immediata, che permette di guardare oltre i confini legati a ruoli.
Sviluppa armonia all'interno dei gruppi Genera uno stato fisico di ascolto attivo, più efficace di qualsiasi spiegazione teorica.

Permette di sfruttare l'incertezza come risorsa Mostra come trasformare l’incertezza da limite in risorsa creativa.

Abilita una condivisione della eccellenza Permette di percepirsi come un’entità unica, risvegliando le risorse del gruppo e instaura una condivisione della eccellenza, sviluppando collaborazione e responsabilizzazione.

Offre una nuova visione dei confini della propria libertà Crea un punto di vista sui confini di libertà dell'individuo all’interno di una struttura, abilitando inoltre una nuova visione dei contesti in cui i comportamenti o le abitudini sembrano cristallizzati e non modificabili. Stati oposti alla nostra visione del Tango come danza d'improvvisazione portatrice dei valori di Eguaglianza, Fratellanza e Libertà.
Il formato
Un progetto versatile e flessibile
Il TMI si svilluppa in forme differenti ed è studiato per coinvolgere anche i gruppi più eterogenei

Il GIOCO dell'improvvisazione

Sessioni riservate agli giocatori e aperte ad invito, durante le quali esploriamo il potenziale del progetto in relazione al livello di ballo. In queste occasioni lavoriamo con danzatori allenando le sfide e indagando gli aspetti coreografici del progetto.

INIZIAZIONE

Formato: Corso
Durata: 12 sessioni.
Livello di ballo: Principianti (1 a 3 anni)
Contenuti:
  • Allineamento con il tango.
  • Meccaniche d'improvvisazione.
  • Sfide di gioco.
  • Dinamiche del TMI.

INTENSIVO

Formato: Seminario
Durata: 14 ore
Livello di ballo: Intermedi – Avanzati.
Contenuti:
  • Meccaniche d'improvvisazione.
  • Sfide di gioco.
  • Dinamiche del TMI.

ESTREMO

Formato: Seminario
Durata: 4 ore
Livello di ballo: Avanzati - Professionale
Contenuti:
  • Sfide di gioco.
  • Dinamiche del TMI.

TANGO MATCH improvvisazione

Abbinate a uno o più sessioni di allenamento si propone il gioco in azione. Occasione di divulgazione e condivisione del progetto. La partecipazione è aperta a chiunque. Durante il match e a seconda della dinamica scelta per i giocatori stessi, il pubblico è coinvolto pasiva o attivamente. Indistintamente, alla fine del match il pubblico viene invitato a partecipare alla ronda e in breve tempo sono portati allo stato di ascolto attivo, arrivando a un’intensa esperienza di condivisione poetica. Il TMI finisce in milonga.

Abran cancha!

Abbinata a una o più sessioni di allenamento e al TMI. Il cerchio respira, si apre e invita al publico a creare la ronda di danza. Mentre il pubblico entra alla ronda i giocatori attivano sfide gruppali per mantenere l'armonia dentro il processo in formazione. Un formato dove si sfumano i limiti della performance partecipativa, e la volonta colletiva in azione diventa una comune-unità organica.

TMI BA'22
1 ronda. 2 squadre. 4 sfide. Tanto tango.
Cosa hanno detto i giocatori?
Tutti abbiamo la necessità e il dovere di giocare e divertirci come bambini e adulti. È più importante essere un adulto che gioca perché ci fa svegliare. Ci ricorda che siamo qui.
Augusto
Mi porto la questione del gruppo. Essere in grado di realizzare costruzioni collettive che ritengo superiori a quelle individuali. E il TMI ti porta attraverso la giocosità al rinforzare l'idea di gruppo. Prendo la bola finale, quell'incontro che ha a che fare con il collettivo, con il contatto e con la libertà. Fa bene al tango, ma fa bene anche alla vita.
Mauro Holzmann
Geniale! mi sono divertito. Un modo per esplorare. Trovare un altro divertimento nel tango. Portarmi fuori dal tango tradizionale. Prendo atto che il tango non è solo un ballo. È un'espressione, un modo di condividere. Comunicazione, divertimento, sentimento. La parola gioco lo riflette parecchio. Lo consiglio perché è qualcosa di diverso. Partecipa a qualcosa che ti porterà divertimento, apprendimento. Uscire da quegli schemi di pensiero fuori dalla scatola.
Panda.
Consiglierei di partecipare a TMI perché è fantastico. Ti scosse. Ci lascia insegnamenti. Le diverse sfide muovono i nostri corpi e i nostri pensieri per espandere la nostra danza. Mi porto lo spirito di gruppo. Le squadre. Qualcosa sulla comunità del tango e sul tango fatto da tutti.
Soledad BuenosAIres
Sono stata benissima. Ciò che ho visto è stato divertimento da parte di tutti. Creatività, voglia di ballare nei diversi modi proposti dal gioco. E' bello giocare nel tango. A volte diventiamo troppo seri e questo porta creatività. Consiglierei di partecipare a TMI perché è un modo per divertirsi e stimolare la danza stessa a fare cose diverse e condividere. Adoro accompagnarli e sostenerli in questo, penso che abbia molto futuro e potenziale. E penso che contribuisca qualcosa al tango.
Adriana Ba

TMI FVRO'22
1 ronda. 4 sfide di coppia. Tanto tango.
Cosa hanno detto i giocatori?
Esperienza meravigliosa…riesco ad abbatere le mie incertezze e la mia timidezza. Non trovo vergogna in quello che faccio e mi stò divertendo. Tutto molto interessante e molto formativo. Il tango visto a 360°.
Non l’avevo mai ballato cosi. Straordinario!
Renzo
Questo gioco mi diverte molto: mi constringe a rompere alcuni schemi che anno dopo anno Ho costruito nel mío modo di ballare. È’ utile anche per desinibirse e vincere la timidezza.
Claudia
Forse il segreto è proprio il gioco. Ho paura di sciupare lo stupore. Poi però il divertimento mi sorprende. Non pensare, non pensare. Intrecci, calore delle mani. Quelle gambe che si cercano sono una esigenza profondamente umana. Noi siamo perche siamo con l’altro. Moltitudine di corpi, prima il nostro, poi quelli di un altro, di un altra. Non è forse questo quello che cerchiamo? Incontri di umanita senza interesse.
Valentina
E' sempre il sopraggiungere della consapevolezza che crea l’amalgama della ricerca dall’altro. Siamo esseri alla continua ricerca di un nostro simile per costruire un contatto. Il catalizzatore della Libertà dovuto da: Consapevolezza dell’io. Dall’accetazione dell’io. Del conglobare nel mío io l’altro. È dell’altro avere la risposta nel NOI nella primordialità dell’essere.
Grace Bertozzo